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Talkin‘ Politics & Religion Without Killin‘ Each Other


1 David French | Friends or Enemies? Overcoming Divides with Justice, Kindness, and Humility in a Polarized America 1:15:36
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In this episode, we welcome back David French, columnist for The New York Times , former constitutional attorney, and author of Divided We Fall . We discuss the current state of American democracy, the challenges of political division, and how we can engage in civil discourse despite deep ideological differences. David also shares a personal update on his family and reflects on the profound trials and growth that come with adversity. 📌 What We Discuss: ✔️ How David and his family navigated the challenges of a serious health crisis. ✔️ The rise of political polarization and the factors driving it. ✔️ Why distinguishing between “unwise, unethical, and unlawful” is crucial in analyzing political actions. ✔️ How consuming different perspectives (even opposing ones) helps in understanding political dynamics. ✔️ The role of Christian values in politics and how they are being redefined. ⏳ Episode Highlights 📍 [00:01:00] – David French’s background and his journey from litigation to journalism. 📍 [00:02:30] – Personal update: David shares his wife Nancy’s battle with cancer and their journey as a family. 📍 [00:06:00] – How to navigate personal trials while maintaining faith and resilience. 📍 [00:10:00] – The danger of political paranoia and the pitfalls of extreme polarization. 📍 [00:18:00] – The "friend-enemy" paradigm in American politics and its influence in Christian fundamentalism. 📍 [00:24:00] – Revisiting Divided We Fall : How America’s divisions have devolved since 2020. 📍 [00:40:00] – The categories and differences of unwise, unethical, and unlawful political actions. 📍 [00:55:00] – The balance between justice, kindness, and humility in political engagement. 📍 [01:00:00] – The After Party initiative: A Christian approach to politics focused on values rather than policy. 💬 Featured Quotes 🔹 "You don't know who you truly are until your values are tested." – David French 🔹 "If we focus on the relational, we can have better conversations even across deep differences." – Corey Nathan 🔹 "Justice, kindness, and humility—if you're missing one, you're doing it wrong." – David French 🔹 "The United States has a history of shifting without repenting. We just move on." – David French 📚 Resources Mentioned David French’s Writing: New York Times David’s Book: Divided We Fall The After Party Initiative – More Info Advisory Opinions Podcast (with Sarah Isgur & David French) – Listen Here 📣 Call to Action If you found this conversation insightful, please: ✅ Subscribe to Talkin' Politics & Religion Without Killin' Each Other on your favorite podcast platform. ✅ Leave a review on Apple Podcasts, Spotify, or wherever you listen: ratethispodcast.com/goodfaithpolitics ✅ Support the show on Patreon: patreon.com/politicsandreligion ✅ Watch the full conversation and subscribe on YouTube: youtube.com/@politicsandreligion 🔗 Connect With Us on Social Media @coreysnathan: Bluesky LinkedIn Instagram Threads Facebook Substack David French: 🔗 Twitter | BlueSky | New York Times Our Sponsors Meza Wealth Management: www.mezawealth.com Prolux Autogroup: www.proluxautogroup.com or www.granadahillsairporttransportation.com Let’s keep talking politics and religion—with gentleness and respect. 🎙️💡…
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×In questa puntata del mondo alla radio in cui ricordiamo la Statio Orbis di Papa Francesco del 2020, quando, in piena pandemia di Covid-19, Il Pontefice dava speranza al mondo ricordando da Piazza San Pietro che nessuno si salva da solo, facciamo il punto delle conseguenze del taglio di fondi all’agenzia di cooperazione statunitense USAID. Lo facciamo con Stefano Piziali, direttore generale del CESVI che ci aggiorna sulle difficoltà della loro missione in Pakistan di sostegno alle popolazioni alluvionate del 2022. Cerchiamo poi di capire con Paolo Spacchetti avvocato e docente universitario di diritto del commercio internazionale,cosa c'è dietro gli annunci del presidente americano Trump sui dazi, pronti a influenzare l'export di vari settori merceologici europei, in particolare quello dell’automotive In Italia i minori con background migratorio sono 1,3 milioni, di cui oltre 1 milione con cittadinanza straniera. Nonostante la Convenzione ONU del 1989 sui Diritti dell’Infanzia garantisca pari opportunità a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro condizione giuridica o dal Paese di origine, la realtà è ben diversa: ostacoli burocratici, politiche restrittive e percezioni sociali alimentano esclusione e marginalizzazione. Questi giovani, spesso privi di un adeguato supporto familiare, affrontano sfide aggiuntive legate alla loro condizione di dipendenza dagli adulti. Lombardia e Lazio le Regioni col maggior numero di presenze, quella romana la nazionalità più presente. La scuola rappresenterebbe un importante veicolo di inclusione, ma spesso questo non avviene, ci ha detto Antonio Ricci, Vicepresidente Idos e tra i curatori di questo rapporto Infine, con Tiziana Tuccillo e Giuliano Giulianini di Earth Day Italia, facciamo il punto sulle energie rinnovabili in Italia e nel mondo con il giornalista e inviato di Rai 3 Alessandro Macina In studio: Michele Raviart In regia: Gustavo Messina Con i contributi di Benedetta Capelli, Cecilia Seppia, Francesco De Remigis e Alessandro Guarasci…
Un primo timido accordo tra Ucraina e Russia su un cessate il fuoco sul Mar Nero può essere un preludio alla fine delle ostilità? Cerchiamo di rispondere a questa domanda con Eleonora Tafuro, analista presso l’Istituto per gli studi di politica internazionale: Dall’assassinio del presidente Jovanel Moise nel 2021, Haiti sta vivendo una delle crisi più gravi e silenziose della sua storia recente. Ad aggravare ulteriormente la già drammatica emergenza umanitaria, anche le condizioni di vita di bambini e adolescenti. L’Unicef ha infatti segnalato un incremento del 70% nel reclutamento di minori nei gruppi armati e un aumento del 1000% delle violenze contro i bambini. Su quanto sta succedendo ad Haiti, abbiamo raggiunto Marianna Lunardini, ricercatrice nel programma “Multilateralismo e governance globale” dello IAI Una feroce e sanguinosa battaglia. Così viene descritto lo scontro delle ultime ore a Khartoum tra esercito del Sudan e paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), nel quadro di una guerra che dal 15 aprile 2023 ha causato decine di migliaia di morti, più di 12 milioni di sfollati interni e oltre 3 milioni di rifugiati oltre confine. Ne abbiamo parlato con Adam Nor Mohammed, portavoce della comunità dei rifugiati sudanesi in Italia: Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza internazionale. Ne abbiamo bisogno. Dobbiamo averla. Odio dirlo in questo modo, ma dovremo averla". E’ questa l’ultima affermazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump sull’Isola artica. Ma cosa vogliono quindi gli Stati Uniti dalla Groenlandia? Lo abbiamo chiesto a Angela Stefania Bergantino, docente di economia all’università di Bari ed esperta dell’area per l’Ispi. L’accessibilità della Groenlandia quindi è una causa diretta del cambiamento climatico, dell’innalzamento delle temperature e dello scioglimento dei ghiacci, come spiega Isabella Pratesi, direttore del programma di conservazione di WWF Italia. Infine Marco Fenili, tour operator specializzato nei viaggi in Groenlandia ci parla dell’aumento del turismo dell’isola. In studio: Michele Raviart In regia: Gustavo Messina Con i contributi di Paola Simonetti, Alessandro Guarasci, Giada Aquilino e Camilla Del Vecchio…
Un attacco dell'esercito sudanese su un mercato nel Darfur settentrionale ha causato la morte di "centinaia di civili". Perché questi aumenti della violenza nel Paese? Poi un o sguardo alla sanità e soprattutto alle garanzie di cura e assistenza per le fasce più deboli. Infine come cambia il mondo della comunicazione grazie ai podcast e all’’intelligenza artificiale La notizia del bombardamento al mercato di Tora giunge dopo che nei giorni scorsi i paramilitari delle Rapid Support Forces (Rsf) hanno annunciato di aver preso il controllo di Al-Maliha, a 210 chilometri da El Fasher, capitale del Darfur settentrionale. Lo riferisce il quotidiano locale Sudan Tribune, precisando che nell'area migliaia di famiglie sono state sfollate come conseguenza degli ultimi sviluppi armati tra le Rsf e l'esercito sudanese. In Italia, oltre 1 donna (28,3%) e 1 minore (29,9%) su 4 vivono in regioni con uno scarso accesso ai diritti fondamentali. Il WeWorld Index Italia 2025, il rapporto - giunto alla sua quarta edizione – che analizza la condizione di donne, bambine, bambini e giovani nel nostro Paese assegna all’Italia appena la sufficienza. E uno dei problemi importanti per tante famiglie è l’accesso sanitari. In Italia, i minori figli di cittadini definiti “irregolari” molto spesso restano fuori dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Cambiano i modi di fruire dell’informazione, grazie anche a tanti nuovi modi di narrare il reale, e alle nuove tecnologie. Ma cosa ci riserva il futuro? Noi oggi vi parliamo di podcast, perché è in corso a Roma la Settimana del Podcast . Questo è diventato uno degli strumenti di comunicazione e intrattenimento più popolari a livello globale. Secondo le previsioni di Deloitte, nel 2024 gli ascoltatori medi mensili nel mondo sono 1,7 miliardi. E in Italia? Una ricerca Nielsen per Audible rivela che siamo oltre 16 milioni di ascoltatori attivi. Anche Spotify, nel suo report “2024 Podcast Trend Tour”, conferma questo trend. La piattaforma svedese ha chiuso il primo trimestre del 2024 con una crescita del 19% degli utenti attivi mensili, arrivando a quota 615 milioni. Di questi, gli abbonati sono cresciuti del 14%, raggiungendo i 239 milioni. Ospitii a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Alda Cappelletti, senior humanitarian advisor di Intersos (2.30) Il presidente di WeWorld Marco Chiesara (12.05) Michele Iacoviello, vice direttore di programma Italia di Emergency (16.00) Vittorio Agnoletto, di Medicina Democratica (20.00) Giulio Gaudiano, ideatore della settimana del podcast (28.00) Andrea Borgnino, giornalista e responsabile contenuti di RaiPlaySound (35.10) Christian Ruggiero, docente di innovazione e analisi dei modelli di giornalismo alla Sapienza di Roma (41.00) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Gabriele Di Domenico (47.00) In regia: Gustavo Messina…
In questa puntata del mondo alla radio focus sull’emergenza umanitaria in Ucraina, dopo oltre tre anni di guerra, con la testimonianza di Giovanni Visone, responsabile della comunicazione di Intersos e a Gaza, dove si continua a morire dopo la fina della tregua con Monica Minardi, presidente di Medici Senza Frontiere Italia. Presentata poi questa mattina la terza edizione del censimento sulle Istituzioni del terzo settore che l’Istat conduce con cadenza triennale e che coinvolge oltre 60mila istituzioni non profit. Ne parliamo con Fabio Rapini, direttore delle statistiche economiche dell’Istat. A pochi giorni dalla giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie si continua a parlare di criminalità organizzata al Sud e non solo. Il volume d’affari annuo delle mafie italiane si aggira attorno ai 40 miliardi di euro l’anno, segnando un sempre più evidente il collegamento tra criminalità e colletti bianchi, come spiega Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera. Martino Ceravolo, commerciante di Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia il 25 ottobre del 2012 si è visto portar via un figlio di appena 19 anni, Filippo, vittima innocente di una guerra di mafia tra due cosche del posto, Loielo ed Emanuele e da 12 anni porta avanti la sua richiesta di giustizia. Antonino De Masi è invece un imprenditore calabrese. Le sue aziende di famiglia, nella Piana di Gioia Tauro e vive blindato da tredici anni. De Masi parla della sua resistenza all’ndragheta nel suo libro “Inferi”. Sara Terranova, invece, fa parte del gruppo di giovani che ha contribuito alla rinascita di Verbumcaudo è un antico feudo delle Madonie, nel cuore della Sicilia. Confiscato alla mafia e restituito alla collettività grazie alle indagini di Giovanni Falcone. In conduzione: Michele Raviart In regia: Gustavo Messina Con i contributi di Francesco De Remigis, Alessandro Guarasci e Camilla Del Vecchio…
Il vertice Ue vota il riarmo ma il piano parte in salita, Donald Trump e le sfide allo Stato di diritto coi licenziamenti di migliaia di giornalisti e dipendeti delle agenzie federali e le deportazioni di massa e poi il Forum per la Custodia del Creato e lo stato di salute dei libri in Italia e non solo nella puntata odierna de' Il Mondo alla Radio. "ll Libro Bianco sulla difesa ha un nome che dice tutto, 'Readness' ovvero 'Prontezza 2030". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo a una domanda se il nome ReArm Europe verrà modificato come chiedono Spagna e Italia. "Il piano da 800 miliardi di euro prevede di finanziare non solo il riarmo ai fini difensivi ma anche le infrastrutture, la mobilità militare, il cyber, elementi sulla comunicazione e così via. Dunque ieri sera il Consiglio europeo ha adottato le conclusioni su competitività, migrazioni e difesa e modifiche al quadro finanziario pluriennale, alla fine l’Ungheria ha votato il piano, ma si è sfilata dal sostegno dei 27 all’Ucraina. La roadmap, infatti, prevede di chiudere al Consiglio Europeo di giugno, fissato in calendario subito dopo al summit della Nato in Olanda, dove gli alleati saranno chiamati ad aumentare i target di spesa - si parla di almeno il 3% - sotto l'impulso di Donald Trump. Certo, tre mesi sono un orizzonte molto esteso e alcune tappe previste dal ReArm Europe (ad esempio l'attivazione delle deroghe al Patto di stabilità sulle spese in sicurezza) dovrebbero avvenire ben prima. La Germania senz'altro lo farà, l'Olanda forse no, i Paesi ad alto debito come Italia e Francia sono sul "chi va là". L'altro aspetto spinoso è la norma sul 'buy European', fortemente voluto dalla Francia per dare impulso all'industria del Vecchio Continente. Per un commento su quanto emerso a Bruxelles, abbiamo sentito Ettore Greco, vice- presidente dell’Istituto Affari Internazionali Donald Trump ha chiesto l'impeachment del giudice di Washington James Boasberg che ha ordinato il blocco delle deportazioni di 250 venezuelani definendole illegali. Secondo Trump molti di loro appartenevano alla gang Tren de Aragua, definita “un'organizzazione terroristica”. Da giorni, negli Stati Uniti, si dibatte non solo su questa questione ma anche sull’espulsione di residenti in regola con il visto, le cui dichiarazioni sono considerate un “rischio” per la sicurezza nazionale. Nell’ottantina di ordini esecutivi firmati dal suo insediamento il Capo della Casa Bianca sfida non solo le corti federali ma anche i poteri dei giudici e le leggi stesse paventando il rischio di una crisi costituzionale. Oggi ha firmato anche l’ordine di smantellamento del Dipartimento dell’Istruzione; pochi giorni fa ne ha firmato un altro con il quale ha licenziato 700 giornalisti e svuotato sette agenzie federali licenziando 200mila dipendenti in prova. Fra queste la Us Agency for Global Media a cui appartiene anche Voice of America, la storica radio fondata nel 1942 per contrastare la propaganda nazifascista. Eppure nel suo discorso di insediamento ha detto che avrebbe abolito la censura e rafforzato la libertà di espressione. Come leggere queste decisioni? Ci aiuta a capirne di più Gianluca Pastori, docente di Scienze Politiche alla Cattolica di Milano Al via da oggi fino a domenica 23 marzo ad Alvito in provincia di Frosinone il XIX Forum dell’informazione cattolica per la Custodia del Creato. Filo conduttore dell’incontro è il tema “Consapevolezza ambientale nella professione giornalistica. Tutela dei territori e la Carta di Pescasseroli”. L’incontro, che vede la presenza di oltre cento giornalisti giunti da tutta l'Italia, è promosso dall’associazione culturale Greenaccord. Focus sulla montagna, sui parchi e su questa Carta deontologica che contiene norme e principi per una corretta comunicazione dei temi ambientali. Ne parliamo con Patrick Maurelli, Responsabile del Progetto SUN4U Giornata mondiale della Poesia, una ricorrenza importante per le parole. E noi vogliamo ragionare sullo stato di salute della lettura. Un tema spesso oggetto di indagini nei diversi Paesi. In Italia, nel 2024, in base ai dati dell’Osservatorio di Associazione Italiana Editori, ha letto almeno un libro il 73% della popolazione tra i 15 e i 74 anni. Nel mondo, secondo le analisi delle associazioni di categoria, al primo posto c’è la Francia, che raggiunge il 90%, seguita da Regno Unito e Nuova Zelanda. Stando al Bel Paese, quel che richiama l’attenzione sono anche i risultati sulla qualità della lettura: tra il 2022 e il 2024, è diminuito di 45 minuti il tempo settimanale dedicato ai libri a stampa, passando da 3h32 a 2h47, come è diminuita del 3%, la fascia di coloro che leggono con una buona frequenza settimanale, cioè tutti i giorni o almeno qualche volta a settimana. Ci sono, in Italia, grandi differenze geografiche, il Sud e le Isole, con alcune eccezioni, si discostano dalla media per un -11%: una fragilità della lettura che è spesso condizionata da carenze infrastrutturali, come la scarsità di biblioteche e di librerie o carto-librerie. Oltre alla geografia, molte oscillazioni sono legate al titolo di studio e al genere, le donne leggono più degli uomini, sbaglia invece chi addita i giovani, perché sono proprio loro a leggere di più, in particolare i giovanissimi, fino ai 14 anni. Il calo più consistente avviene a partire dai 25 anni. Abbiamo commentato questi dati con Adriano Monti Buzzetti, presidente del Cepell, Centro per il Libro e la Lettura e con Maurizio de Giovanni, uno degli scrittori più amati del momento, creatore del commissario Ricciardi e ora in libreria con il romanzo L’antico amore. La Rubrica "Topic Trends" consueto appuntamento del Venerdì con Matteo Valsecchi, giornalista di TV Sorrisi & Canzoni In conduzione: Cecilia Seppia In redazione: Cecilia Seppia, Michele Raviart con il contributo di Marco Guerra, Marina Tomarro, Eugenio Murrali In regia: Daniele Giorgi…
Riesplode il conflitto a Gaza. Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, annuncia che finora più di 400 morti e quasi 600 feriti sono arrivati negli ospedali della Striscia. E poi in questi primi 25 minuti parleremo anche dello stato del giornalismo in Italia. Domani festa del papà, San Giuseppe artigiano. Ma come è cambiata la figura del padre in questi anni, quale è l’apporto che dà alle famiglie e al mondo del lavoro Dunque, Israele ha deciso di riprendere il conflitto nella Striscia. L'obiettivo di raggiungere gli scopi della guerra, tra cui il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi e deceduti". Unanime la condanna internazionale. L'Alto commissario Onu per dei diritti umani, Volker Türk, si è detto "inorridito dagli attacchi aerei e dai bombardamenti israeliani di ieri sera a Gaza". "La guerra deve finire" e "questo incubo deve finire immediatamente”. La commissaria europea per la Gestione delle crisi, Hadja Lahbib è netta. E ora parliamo di lavoro, nel settore giornalistico. E’ stato presentato un rapporto Fondazione Murialdi, con il supporto di Sapienza Università di Roma, Inps, Inpgi, Ordine e Casagit. I lavoratori autonomi del settore giornalistico si concentrano nelle fasce di reddito più basse. Il 70% di loro guadagna meno di 25mila euro all'anno, mentre solo una minima parte supera la soglia dei 50mila euro. Il confronto con i giornalisti subordinati evidenzia un divario significativo, con i dipendenti che registrano stipendi medi più alti. Insomma, sempre più precari. Domani festa del papà, San Giuseppe artigiano. Ma come è cambiata la figura del padre in questi anni, quale è l’apporto che dà alle famiglie e al mondo del lavoro. In Italia, il tasso di utilizzo del congedo di paternità è più che triplicato fra il 2013 e il 2022: sono più di 3️ padri su 5️ ad utilizzarlo, ma con marcate differenze a seconda del territorio o del tipo di contratto aziendale. Tra le regioni del Nord troviamo un numero maggiore di padri che ne usufruisce, ridotto invece tra chi lavora in aziende piccole e ha un reddito più basso. Il congedo di paternità è stato introdotto in Italia nel 2012 e ha come scopo quello di favorire la condivisione della cura e il legame tra padri e figli. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Simone Garroni, direttore generale della ong Azione contro la fame (2.55) Il parroco della Sacra Famiglia a Gaza padre Gabriel Romanelli (9.00) Giampiero Spirito, presidente della Fondazione Murialdi (20.00) Alessandra Costante, segretario della Fnsi (22.00) Christian Ruggiero, Professore Associato in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi alla Sapienza di Roma (23.00) Maurizio Quilici, Presidente dell’Istituto studi sulla paternità (30.40) Andrea Dotta, responsabile dell'Unità operativa di Terapia Opbg (45.00) Federico Porro, un giovane papà di Roma (47.00) Il segretario generale di Cna Roma Giordano Rapaccioni (49.50) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Roberta Barbi, Marina Tomarro In regia: Bruno Orti .…
L’Europa continua a dibattere sul piano di riarmo. E nel frattempo c’è chi pensa a un possibile ombrello nucleare. Poi in questi primi 25 minuti del mondo alla radio parleremo delle nuove tensioni esplose nei Balcani. E ancora il nuovo piano migranti della U C’è attesa per il Consiglio Europeo di giovedi e venerdi che dovrà affrontare il tema del riarmo europeo. In Italia, arrivano distinguo da parte di settori della Lega sulla necessità di investire 800 miliardi in armi. +Europa invece promuove una risoluzone per dire sì al riarmo in Europa e continuare a sostenere Kyiv. Ma ci sono tanti soggetti, soprattutto dell’0assocaziomismo cattolico che denunciano questa rincorsa al riarmo. E ora siamo in Serbia, dove proseguono degli studenti in nelle università, perche' le loro richieste non sono state soddisfatte". Lo hanno affermato in un comunicato gli stessi studenti che da mesi manifestano nel Paese chiedendo la piena responsabilita' della tragedia avvenuta nella stazione ferroviaria di Nov iSad il primo novembre scorso. Oggi nell'Ue "stiamo aprendo la possibilità per gli Stati membri di istituire 'hub di rimpatrio' in Paesi terzi". Sono le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Ma quale è la politica europea in fatto di migranti? Von der Leyen parla di "una parte importante della nostra discussione su soluzioni innovative per contrastare vigorosamente l'immigrazione illegale, agendo in cooperazione con i Paesi partner e assicurando che i diritti fondamentali degli individui interessati siano garantiti, in linea con il diritto internazionale". La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, lo ha scritto nella consueta lettera in materia di migrazioni in vista del Consiglio Europeo di giovedì 20 marzo. Ospiti a Il Mondo alla Radio, Radio Vaticana Luca Jahier è stato presidente del CESE, il Comitato Economico e Sociale Europeo (2.50) Il professor Maurizio Martellini, docente di fisica al Dipartimento di scienza e alta tecnologia all’Università dell’Insubria (9.50) Stefano Lusa, analista dell’osservatorio Balcani Caucaso (19.30) Olivero Forti, di Caritas Italiana e autore del libro “Un nuovo paradigma delle migrazioni” (36.30) Danilo Feliciangeli, responsabile di Medio Oriente e Nord Africa per Caritas Italiana (31.30) La responsabile dell’area protezione di Save the Children, Pia Cantini (40.40) Gianfranco Schiavone, del Consorzio Italiano Solidarietà (45.45) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Camilla Del Vecchio, Chiara De Maio…
Putin non chiude alla tregua con l’Ucraina ma prende tempo per concordare una soluzione al conflitto, il Portogallo invece si prepara ad elezioni anticipate dopo la caduta del governo del premier Montenegro, per l’Italia invece torniamo a parlare del caporalato. Per ora da Mosca non è arrivato né un sì né un no all’idea di una tregua in Ucraina di 30 giorni proposta dagli Usa e avallata da Kiev durante i colloqui di Gedda in Arabia Saudita tra negoziatori americani e ucraini però questa mattina il portavoce del Cremlino Peskov ha parlato di “cauto ottimismo” e di buone possibilità di concordare una soluzione al conflitto. L’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff è ancora a Mosca e al termine delle trattative, segretissime al momento, ha fatto sapere che stilerà una relazione dettagliata. I particolari vanno messi a punto con ulteriori consultazioni magari a livello dei presidenti e fonti di stampa riferiscono che già in serata potrebbe esserci una telefonata tra Putin e Trump, Trump che dopo le aperture del presidente russo ha parlato di dichiarazioni molto promettenti ma non complete e ha precisato che se la Russia rifiutasse un piano di pace sarebbe molto deludente per il mondo intero. Tra i nodi da sciogliere restano le richieste territoriali di Mosca che al momento è impegnata anche a riconquistare la regione del Kursk e il no all’ingresso di Kiev nella Nato. Pressioni arrivano anche dal G7 che parla della necessità di imporre nuove sanzioni, limiti ai prezzi del petrolio, nonché ulteriore supporto all'Ucraina e altri mezzi nel caso in cui il cessate il fuoco non venga concordato, e con esso il rilascio di prigionieri di guerra e detenuti, sia militari che civili, e il ritorno dei bambini. Come leggere allora questo prendere tempo da parte di Putin? Ci aiuta a capirne di più Nello Scavo presidente dell’Associazione Carta di Roma Articolo 21 E ora andiamo in Portogallo dove il presidente della Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa, ha ufficialmente annunciato lo scioglimento del Parlamento e ha convocato le elezioni anticipate per il prossimo 18 maggio. La decisione è arrivata in seguito alla caduta del governo guidato da Luis Montenegro, che martedì non ha superato la prova del voto di fiducia. L’esecutivo del premier cade in seguito alle polemiche delle ultime settimane, dopo che diverse inchieste giornalistiche avevano fatto emergere possibili conflitti d'interesse fra la società di consulenza gestita dalla famiglia del primo ministro, e alcuni dei suoi clienti, in particolare l'azienda Solverde, che gestisce diversi casinò, le cui concessioni dipendono proprio dall'esecutivo. Dopo aver superato due mozioni di sfiducia da parte della formazione Chega di estrema destra e del Partito comunista, Montenegro ha deciso di presentare una mozione di fiducia che è stata avallata solo dall’Alleanza Democratica, ovvero la coalizione di governo di centrodestra formata dal Partito Socialdemocratico di Montenegro e dal Centro Democratico Sociale-Partito popolare. La caduta del governo apre le porte alle terze elezioni anticipate nell'arco di tre anni. Cosa cambierà? Riccardo Marchi, ricercatore presso l’Istituto Universitario di Lisbona e professore presso l’Università Lusofona. In Italia resta un fenomeno drammatico quello dell’ingaggio dei migranti per la raccolta agricola stagionale, soprattutto in Calabria. A 15 anni dalla “Rivolta di Rosarno”, che accese i riflettori su una realtà sommersa, i braccianti, con una fascia di età compresa tra i 31 e i 50 anni, provenienti da Tunisia, Marocco, Sudan, ma anche Camerun e Romania, continuano a vivere in condizioni disumane, fra casolari abbandonati e tendopoli di fortuna, sottopagati e senza alcuna vera tutela di qualunque diritto, esposti a vessazioni, ricatti, aggressioni. Poco o nulla è cambiato per la loro condizione, anche se le istituzioni hanno cercato di porre rimedio a condizioni abitative emergenziali: le soluzioni offerte sono comunque insufficienti a garantire standard di vita dignitosi per tutti. La denuncia arriva da un recente report pubblicato dall’organizzazione Medu, Medici per i Diritti Umani, impegnata da 12 anni nell’assistenza sanitaria, ma anche legale di persone fragili, proprio nella Piana di Gioia Tauro, in particolare nella tendopoli di San Ferdinando, il più grande insediamento informale della Calabria. La testimonianza di Ibrahim Deme Diop, Coordinatore di progetto per Medu nella regione: Nella seconda parte de' Il Mondo alla Radio parliamo di cura del Creato e in particolare del mare con la presidente della Fondazione Marevivo che in questa settimana ha celebrato i suoi 40 anni di attività. Dallo stop all’uso dei cotton fioc alla battaglia per fermare lo scempio ambientale della pesca illegale dei datteri di mare. Poi la lotta alle spadare e l’istituzione della prima Area marina protetta d’Italia, quella Ustica e le tante campagne internazionali sulla transizione ecologica, l’ultima “Only One. One Planet, One Ocean, One Health”, campagna che ha fatto il giro del mondo a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, e racchiude tutti i temi per fronteggiare gli impatti che stanno mettendo in crisi l’equilibrio raggiunto in quasi 4 miliardi di anni, equilibrio che ha consentito la vita sulla Terra. La salute del mare è strettamente connessa alla salute degli animali che lo abitano e a quella di tutti noi che ci nutriamo anche dei pesci. Una convinzione che da sempre ha animato Rosalba Giugni, napoletana d’origine, subacquea, figlia di Armatori che ha fatto dell'acqua marina il suo habitat per eccellenza. Come racconta ai nostri microfoni, lei non ha girato la testa dall'altra parte quando si è resa conto dell'inquinamento del mare, della presenza di plastiche pericolose. Rosalba ha cominciato a darsi da fare per liberare le spiagge dalle bottiglie abbandonate, ad organizzare squadre che con lei portassero avanti interventi di pulizia. La rubrica "Topic Trends" con Matteo Grandi, giornalista, autore televisivo, esperto di comunicazione. In conduzione: Cecilia Seppia In redazione: Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci, con i contributi di Camilla Del Vecchio e Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti…
Ancora botta e risposta tra Usa e Ue sui dazi. Poi in questi primi 25 minuti del Mondo alla radio parleremo del Piano Rearm Europe, e infine il terremoto a Pozzuoli e a Napoli. E poi lo spazio di Earth Day Italia Nei fatti si è aperta una vera guerra commerciale tra Stati Uniti e le altre economie avanzate, dopo la decisione del Presidente Trump di applicare una serie di dazi. La Cina ha fatto appello al "dialogo" con gli Usa per risolvere le crescenti tensioni commerciali che hanno visto le due maggiori economie mondiali imporre una serie di tariffe sulle importazioni reciproche nelle ultime settimane. "Si spera che gli Stati Uniti e la Cina collaborino per tornare sulla strada giusta per risolvere i problemi attraverso il dialogo e la consultazione", ha affermato la portavoce del ministero del Commercio, He Yongqian. Ieri sera il via libera dall’Eurocamera con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti al testo su Libro Bianco sul futuro della difesa europea che invita l’Ue ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza, chiede che le risposte ai rischi esterni siano «simili a quelle in tempo di guerra» e «accoglie con favore il piano ReArm Europe, proposto il 4 marzo 2025 dalla presidente della Commissione» Ursula von der Leyen. Il terremoto di magnitudo 4,4 avvenuto nella notte ai Campi Flegrei, con l'epicentro nella zona di Pozzuoli, è legato al ritmo più rapido con il quale il suolo si sta sollevando. 'Recentemente si è triplicata la velocità di sollevamento del suolo, passando da 1 a 3 centimetri al mese', ha detto la direttrice del dipartimento Vulcani dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Francesca Bianco. Tra meno di un mese aprirà a Villa Borghese il Villaggio per la Terra organizzato da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari. Come ogni anno, una grande parte delle attività proposte al pubblico sarà a carattere sportivo. Che legame vedete tra sport e ambiente? Ospite a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Il professor Paolo Garonna, presidente della Fondazione Centesimus Annnus Il presidetne di Pax Christi, mons. Giovanni Ricchiuti Monsignor Carlo Villano, vescovo di Pozzuoli ANDREA NESI, responsabile nazionale di AiCS* Ambiente In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Tiziana Tuccillo, Giuliano Giulianini…
In Siria situazione ancora critica, anche se al momento non ci sono più combattimenti. Poi parleremo di energie rinnovabili, di come possono essere un’alternativa al nucleare. Infine, uno sguardo alle tante energie che possono rilanciare le aree interne. In Siria continua ad aumentare il bilancio delle vittime dell'ondata di violenze esplosa la scorsa settimana nelle province costiere di Latakia e Tartus. Almeno 1.093 civili sono stati uccisi, secondo l'ultimo bilancio aggiornato dell'Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh), relativo all'operazione delle forze della nuova amministrazione di Damasco contro gruppi alawiti fedeli al regime spodestato di Bashar al-Assad. Per promuovere una decarbonizzazione veloce e a basso costo occorre puntare su un forte sviluppo del solare e dell'eolico, integrati fra loro in modo da utilizzare in sinergia la diversa produzione stagionale. Il potenziale eolico italiano è più che sufficiente per far fronte al forte fabbisogno della decarbonizzazione in modo integrato con una forte crescita del solare a terra. Lo sostiene il rapporto "Elementi per un 'Italia 100% rinnovabile", presentato dalla coalizione 100% Rinnovabili Network, promossa da università e centri di ricerca, imprese, sindacati, terzo settore, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Legambiente e Wwf Italia. Nel 2024, la produzione da fonti rinnovabili in Italia abbia raggiunto quasi il 43% della domanda elettrica, superando i precedenti record storici con un aumento della capacità rinnovabile di 7,5 GW. Territori fragili, distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali e troppo spesso abbandonati a loro stessi, che però coprono complessivamente il 60% dell’intera superficie del territorio nazionale, il 52% dei Comuni ed il 22% della popolazione. L’Italia più “vera” ed anche più autentica, la cui esigenza primaria è quella di potervi ancora risiedere, oppure tornare. Parliamo delle aree interne Oggi facciano un viaggio in queste realtà e capire quali sono i progetti per sostenerle, grazie ai progetti della Fondazione con il Sud. Mentre nell’ultimo biennio il Pil del Sud è cresciuto più delle regioni del Centro Nord, la qualità della vita non è conseguentemente migliorata, e nette restano oggi le differenze territoriali, ad esempio nella soddisfazione per i servizi pubblici. In un’ideale pagella scolastica, le prestazioni sui territori vengono oggi promosse dal 67% dei cittadini residenti a Nord, dal 54% fra quanti vivono nel Centro Italia e solo dal 40% nel Sud e nelle Isole. Anche per questioni di qualità della vita, dunque, il Sud teme lo spopolamento molto più del resto del Paese. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Alessio Stilo, del Centro studi Cesi (2.45) Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile (13.30) Il presidente di Legambiente Stefano Ciafani (18.10) Nazzareno Gabrielli direttore generale di Banca Etica (22.00) Il direttore di Demopolis Pietro Vento (29.00) il presidente di Con il Sud Stefano Consiglio (33.00 - 39.15) Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore (36.00) Giorgio Ruggeri, Presidente Aps Abitare i Paduli (41.20) Marta Terranova, Verbumcaudo (45.30) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia…
Uno studio del Sipri conferma il riarmo dell'Europa, con la crescita del 155% delle importazioni europee di armi. Ne parliamo con Sebastiano Nerozzi, professore ordinario di Storia del pensiero economico presso l’Università Cattolica e segretario del Comitato organizzatore della Settimana Sociale. I dazi "saranno la cosa più grande che abbiamo mai fatto come paese". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un incontro con i giornalisti a bordo dell'Air Force One. "Renderanno di nuovo ricco il nostro paese". Il primo obiettivo dei dazi, secondo Giulio Sapelli, professore di Storia economica ed Economia politica nelle università europee e delle due Americhe, non è l’economia o il commercio, bensì la possibilità di promettere una forte reindustrializzazione sul fronte interno e di ottenere vantaggi negoziali sul fronte estero. Torniamo a parlare di donne e lavoro, a pochi giorni dalla Giornata internazionale dei diritti delle donne dell’otto marzo. E lo facciamo presentando il rapporto Inail-Anmil, l’associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. Il divario retributivo che penalizza le donne sul piano retributivo, produce effetti negativi anche per quanto riguarda gli indennizzi che l’INAIL corrisponde ai lavoratori disabili da infortunio o malattia professionale: la rendita media annua generale risulta pari a 5.530 euro, ma mentre quella maschile sale a 5.690 euro quella femminile scende a 4.620, con una differenza di oltre 1.000 euro l’anno. Ne parliamo con il presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzio e con il curatore del rapporto, lo statistico Franco D’Amico. La categoria più discriminata è quella delle donne, migranti e disabili, come testimonia la storia di Micaela Castro, di origini peruviane, da 26 anni in Italia. Infine Marco Girardo, direttore di Avvenire, illustra il progetto “Donne senza Frontiere”, che punta ad accendere i riflettori sulle storie di donne dei Paesi nel sud globale. In conduzione: Michele Raviart In regia: Alberto Giovannetti Con i contributi di Alessandro Guarasci, Guglielmo Gallone, Stefano Leszcynski, Beatrice Guarrera e Camilla Del Vecchio…
L’Europa approva all’unanimità il piano per il riarmo da 800 miliardi di euro proposto da Ursula Von Der Layen, sull’Ucraina invece ancora incertezze e poi parliamo di Sudan con l’allarme dell’Unicef che denuncia violenze e stupri sistematici sui bambini. E ancora l’iniziativa "Donna fra le Stelle" e il Giubileo dei volontari. Colloquio tra la presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen e il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, per il piano di riarmo europeo. Von Der Leyen ha detto che “il piano ReArm Europe potenzierà i principali ambiti di capacità, dalla difesa aerea e missilistica alla guerra informatica, in linea con le priorità della Nato. Ieri sera a Bruxelles i capi di stato e di governo dei 27 paesi dell’Unione Europea hanno approvato in via informale il piano da 800 miliardi di euro, che prevede appunto il riarmo dei paesi membri e l’aumento delle spese destinate alla difesa. Il piano verrà nuovamente discusso alla prossima riunione ordinaria del Consiglio, in programma il 20 e 21 marzo, e ci si aspetta venga approvato formalmente. ReArm Europe prevede che i paesi dell’Unione possano aumentare il proprio debito oltre i limiti consentiti, senza rischiare procedure di infrazione da parte della Commissione, fino a un massimo di 650 miliardi di euro, per un periodo di quattro anni. Alla riunione era presente anche il presidente ucraino Zelensky ma per l’Ucraina non è andata benissimo perché il primo ministro ungherese Viktor Orbán si è opposto al testo che definisce il prolungamento degli aiuti europei all’Ucraina. “La parola Riarmo ci ricorda memorie funeste in Europa”, ci ha detto Mario Giro della Comunità di Sant’Egidio e viceministro degli Esteri nei governi Renzi e Gentiloni Alla vigilia della Festa Internazionale della Donna al via ad Abano Terme la quarta edizione di “Donne fra le stelle” l’evento che celebra il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale, promosso dall’Associazione Donne fra le stelle, con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana e della Regione Veneto. Il convegno che si conclude domani, vede la partecipazione di astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali, ricercatrici che portano la testimonianza del loro impegno quotidiano in questo lavoro dove ancora prevalente è la presenza maschile. L'intervista con Claudia Vitolo, scienziata dell’Esa, Agenzia spaziale Europea che oggi ha tenuto un intervento dal titolo “Gemello Digitale della Terra per affrontare le sfide ambientali future”. Il conflitto in Sudan tra l’esercito nazionale e le Forze di Supporto Rapido (RSF) esploso nell’aprile 2023 si appresta a compiere il secondo triste anniversario. Due anni di guerra civile che hanno causato 20mila morti e 13 milioni di sfollati. Sul fronte umanitario l’ultimo allarme arriva dall’Unicef, secondo cui i gruppi armati aggrediscono sessualmente i bambini, compresi i neonati. I dati diffusi dall’agenzia dell’Onu riferiscono di 221 stupri contro i minori dal 2024, di questi il 66% è rappresentato da bambine. L'intervista con padre Diego Dalle Carbonare, superiore provinciale dei Missionari Comboniani in Egitto e Sudan Domani e dopodomani circa 25 mila pellegrini, provenienti da oltre 100 Paesi del mondo, si ritroveranno a Roma per partecipare al quinto dei grandi eventi giubilari di questo Anno Santo, quello dedicato al mondo del Volontariato. Tra questi, per citarne solo i più rappresentati, quasi 15 mila volontari provengono dall’Italia, con 5 mila presenze dai gruppi delle Misericordie, 4 mila da Protezione Civile, 800 da Caritas italiana, 300 da Focsiv. Gruppi numerosi arriveranno dalla Spagna, dagli Stati Uniti, dal Brasile, dalla Polonia, dall’Argentina, dal Messico, dalla Colombia, e ci saranno anche rappresentanze provenienti da Paesi come Australia, Cile, Ecuador, India. Tanti i momenti di incontro, dialogo, iniziative, sabato il pellegrinaggio alla Porta Santa. Domenica 9 marzo, invece, alle 10.30, sarà cardinale Michael Czerny prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale a presiedere la celebrazione eucaristica in piazza San Pietro, e leggere l’omelia che il Papa aveva pensato per questo evento. Nel pomeriggio di sabato, si terranno i “Dialoghi con la città”, incontri di carattere culturale, artistico e spirituale, in varie piazze di Roma. A piazza Risorgimento, dietro San Pietro la fondazione Focsiv proporrà attività di sensibilizzazione sul volontariato e animerà la piazza, con i propri volontari, coinvolgendo grandi e piccoli. Pensate che In più di 50 anni di storia federativa sono oltre 28.000 i volontari internazionali che hanno scelto di mettersi al servizio degli altri in tante periferie del mondo dove l’umano è messo alla prova. “In questo Giubileo di speranza vogliamo ribadire il nostro impegno nella cooperazione allo sviluppo artefice di promuovere la giustizia sociale, il dialogo interreligioso e la responsabilità ambientale, nella convinzione che il futuro del Mondo dipende dalla nostra capacità di impegnarci per la Casa ed il Bene comune.” Ha detto Nino Santomartino, vice presidente Focsiv, noi lo abbiamo intervistato, insieme a Elisa Nocca, che è la responsabile della Comunicazione del Reparto Volo Emergenze della Protezione Civile di Verona. La rubrica "Topic Trends", consueto appuntamento del Venerdì con Matteo Valsecchi giornalista di TV Sorrisi e Canzoni In Conduzione: Cecilia Seppia In Redazione: Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci, Michele Raviart con i contributi di Marina Tomarro, Marco Guerra, Luca Collodi In Regia: Gabriele Di Domenico…
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