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Il Mondo alla Radio 18.12.2024
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La Carta di Roma è un documento deontologico che impegna i giornalisti a dare un’informazione corretta su richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti. l documento nasce da un’iniziativa dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, dopo la strage di Erba, nel gennaio 2007: una lettera ai direttori delle maggiori testate giornalistiche italiane, per sottolineare come il drammatico evento fosse stato reso ancora più grave da ciò che ne era seguito a livello mediatico. Dal 2011 l’associazione “Carta di Roma” pubblica un rapporto in cui si analizza come il mondo dell’informazione ha analizzato questi di temi. Quello del 2024, il tredicesimo, è stato presentato oggi, in occasione della Giornata internazionale delle persone migranti, alla sede della stampa estera e si intitola “notizie di contrasto”. Dai dati emerge che giornali e telegiornali italiani raccontano sempre meno le questioni migratorie e che quando ciò viene fatto, la politica prende molto spazio. La parola simbolo del 2024 è "Albania". Un riferimento agli accordi dell’Italia con Tirana per il trasferimento di migranti. Cerchiamo di capire come è andato quest’anno nelle parole di Giuseppe Milazzo, ricercatore dell’osservatorio di Pavia, l’ente che ha realizzato il rapporto e con Filippo Ungaro, portavoce delle’Unhcr per l’Italia La Germania si prepara alle elezioni anticipate il prossimo 23 febbraio 2025 dopo la sfiducia al cancelliere Scholz. Cerchiamo di capire i possibili scenari con Francesco Tufarelli, Presidente del Centro Studi La Parabola. Nel 2023, è aumentata lievemente la quota di lettori di libri, pari al 40,1% della popolazione di 6 anni e più (39,3%, nel 2022). Nei fatti, però in sostanza sei italiani non leggono nemmeno un libro l’anno. Ma arriva un’iniziativa per dare sostegno alle biblioteche pubbliche. La lettura dunque come strumento di partecipazione, integrazione e coesione, soprattutto nelle zone interne e periferiche, coinvolgendo persone che vivono situazioni difficili. Con questo obiettivo la Fondazione Con il Sud e il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), promuovono la quarta edizione del bando “Biblioteche e Comunità”. Ne abbiamo parlato Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud. Tre i progetti che riguardano il mezzogiorno cha abbiamo approfondito: “Bibliovento” a Catanzaro con Daniela Fazio, “Perifebiblio” nel napoletano con Pietro Sabatino e “Liber in Borgo” a Cisternino, in Puglia, con Cosimina D’Errico. In conduzione: Michele Raviart In regia: Alberto Giovannetti con i contributi di Alessandro Guarasci, Matteo Frascadore, e Camilla Del Vecchio
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La Carta di Roma è un documento deontologico che impegna i giornalisti a dare un’informazione corretta su richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti. l documento nasce da un’iniziativa dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, dopo la strage di Erba, nel gennaio 2007: una lettera ai direttori delle maggiori testate giornalistiche italiane, per sottolineare come il drammatico evento fosse stato reso ancora più grave da ciò che ne era seguito a livello mediatico. Dal 2011 l’associazione “Carta di Roma” pubblica un rapporto in cui si analizza come il mondo dell’informazione ha analizzato questi di temi. Quello del 2024, il tredicesimo, è stato presentato oggi, in occasione della Giornata internazionale delle persone migranti, alla sede della stampa estera e si intitola “notizie di contrasto”. Dai dati emerge che giornali e telegiornali italiani raccontano sempre meno le questioni migratorie e che quando ciò viene fatto, la politica prende molto spazio. La parola simbolo del 2024 è "Albania". Un riferimento agli accordi dell’Italia con Tirana per il trasferimento di migranti. Cerchiamo di capire come è andato quest’anno nelle parole di Giuseppe Milazzo, ricercatore dell’osservatorio di Pavia, l’ente che ha realizzato il rapporto e con Filippo Ungaro, portavoce delle’Unhcr per l’Italia La Germania si prepara alle elezioni anticipate il prossimo 23 febbraio 2025 dopo la sfiducia al cancelliere Scholz. Cerchiamo di capire i possibili scenari con Francesco Tufarelli, Presidente del Centro Studi La Parabola. Nel 2023, è aumentata lievemente la quota di lettori di libri, pari al 40,1% della popolazione di 6 anni e più (39,3%, nel 2022). Nei fatti, però in sostanza sei italiani non leggono nemmeno un libro l’anno. Ma arriva un’iniziativa per dare sostegno alle biblioteche pubbliche. La lettura dunque come strumento di partecipazione, integrazione e coesione, soprattutto nelle zone interne e periferiche, coinvolgendo persone che vivono situazioni difficili. Con questo obiettivo la Fondazione Con il Sud e il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), promuovono la quarta edizione del bando “Biblioteche e Comunità”. Ne abbiamo parlato Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud. Tre i progetti che riguardano il mezzogiorno cha abbiamo approfondito: “Bibliovento” a Catanzaro con Daniela Fazio, “Perifebiblio” nel napoletano con Pietro Sabatino e “Liber in Borgo” a Cisternino, in Puglia, con Cosimina D’Errico. In conduzione: Michele Raviart In regia: Alberto Giovannetti con i contributi di Alessandro Guarasci, Matteo Frascadore, e Camilla Del Vecchio
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