Lenti a contatto colorate per Halloween
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Queste lenti potrebbero contenere sostanze tossiche, altamente nocive per la salute degli occhi, potrebbero essere meccanicamente dannose per l’occhio, che ne potrebbe essere danneggiato.
Le lenti a contatto sono un utilissimo sacrificio per chi vuole migliorare il visus ed evitare gli occhiali che possono risultare ingombranti, sono utili per i travestimenti necessari per vari scopi, ma dovrebbero presupporre una scelta cosciente, basata sulla valutazione costi benefici ed in alcuni casi il rigetto ne impedisce l’utilizzo.
Che un adulto decida di utilizzarle per motivi pratici o estetici, si rivolga ad un oculista e poi ad un ottico per acquistarle, rientra nelle sue legittime scelte e che lo faccia per carnevale o Halloween, fa sempre parte di decisioni personali, come tatuaggi e piercing, di cui non intendo occuparmi.
Che il problema se lo ponga un bambino di 10 anni e che ci siano dei negozi che possono vendere liberamente questi prodotti, senza alcuna verifica, sia sulla professionalità del venditore, che sulla compatibilità dei prodotti con le leggi vigenti, mi sembra una follia.
Ma sono certo che questo non desterà alcuno stupore, nè in moltissimi genitori, abituati a dire di si, perchè il no richiede delle spiegazioni, delle assunzioni di responsabilità e diciamolo chiaro una rottura di scatole, come non desterà lo stupore delle autorità di controllo del mercato, immerse nel più grande, immenso oceano dei prodotti illegali, da cui non riescono ad emergere.
Per conto mio preferisco dichiararmi “anormale”, fuori da un mondo in cui genitori e bambini “discutono democraticamente” sulle scelte tutte le scelte che riguardano l’educazione dei bambini, dove si pretende di coinvolgere la scuola che dovrebbe fornire istruzione, nell’educazione dei propri figli, dove il maestro non deve essere più educatore, ma “sostituto genitore”, che naturalmente non potrà mai dire di no, perchè rischia il pestaggio o la denuncia.
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Le lenti a contatto sono un utilissimo sacrificio per chi vuole migliorare il visus ed evitare gli occhiali che possono risultare ingombranti, sono utili per i travestimenti necessari per vari scopi, ma dovrebbero presupporre una scelta cosciente, basata sulla valutazione costi benefici ed in alcuni casi il rigetto ne impedisce l’utilizzo.
Che un adulto decida di utilizzarle per motivi pratici o estetici, si rivolga ad un oculista e poi ad un ottico per acquistarle, rientra nelle sue legittime scelte e che lo faccia per carnevale o Halloween, fa sempre parte di decisioni personali, come tatuaggi e piercing, di cui non intendo occuparmi.
Che il problema se lo ponga un bambino di 10 anni e che ci siano dei negozi che possono vendere liberamente questi prodotti, senza alcuna verifica, sia sulla professionalità del venditore, che sulla compatibilità dei prodotti con le leggi vigenti, mi sembra una follia.
Ma sono certo che questo non desterà alcuno stupore, nè in moltissimi genitori, abituati a dire di si, perchè il no richiede delle spiegazioni, delle assunzioni di responsabilità e diciamolo chiaro una rottura di scatole, come non desterà lo stupore delle autorità di controllo del mercato, immerse nel più grande, immenso oceano dei prodotti illegali, da cui non riescono ad emergere.
Per conto mio preferisco dichiararmi “anormale”, fuori da un mondo in cui genitori e bambini “discutono democraticamente” sulle scelte tutte le scelte che riguardano l’educazione dei bambini, dove si pretende di coinvolgere la scuola che dovrebbe fornire istruzione, nell’educazione dei propri figli, dove il maestro non deve essere più educatore, ma “sostituto genitore”, che naturalmente non potrà mai dire di no, perchè rischia il pestaggio o la denuncia.
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